COMUNICATO STAMPA

ROMA, MUNICIPIO XV, VIDEO VERITA’ SUL DEGRADO DELLA VALLE DEI CASALI

Augusto Santori (AN): “L’ennesimo video verità sul degrado di Roma che riprende anche incendio in diretta”

“Verde e patrimonio storico lasciati all’incuria: ambiente non è tematica di sinistra”

“E oggi in Consiglio del Municipio XV il centrosinistra boccia mozione che chiedeva riqualificazione”


“Ecco l’ennesimo video verità sul degrado di Roma, ma questa volta siamo entrati all’interno delle aree della Valle dei Casali, a filmare concretamente come verde e patrimonio storico della città siano lasciati alla più triste incuria, addirittura a un incendio che siamo riusciti a riprendere in diretta”, lo dichiarano in una nota Augusto Santori, consigliere di AN al Municipio XV, e Elio Sambucco, Presidente dell’Associazione Urbe Verde, presentando il video pubblicato su Youtube:

http://it.youtube.com/watch?v=ngolKq5BiOI

“Nel video – prosegue la nota – abbiamo testimoniato la massiccia presenza di nomadi, il continuo rischio incendi che si registra nella Riserva, il fallimento del progetto 10mila alberi. La Valle dei Casali è una Riserva che si trova tra Municipio XV e Municipio XVI di Roma, una estesa area verde per il 98% di proprietà privata ricca di varietà di flora e di fauna, nonché di importanti strutture di interesse storico-artistico”.

“Una mozione che richiedeva la riqualificazione della Valle dei Casali – insiste Augusto Santori – è stata respinta proprio oggi dalla maggioranza di centrosinistra, calpestando le esigenze dei residenti dei quartieri circostanti. Incendi, baracche abusive e degrado stanno portando molti cittadini all’esasperazione, è assolutamente necessario un intervento massiccio di bonifica dei terreni circostanti San Pantaleo Campano, Monte Cucco e Via dell’Imbrecciato”.

“Si deve favorire una efficace e concreta convivenza tra cittadini e verde, cosa di cui questa amministrazione sembra non curarsi minimamente”, aggiungono Santori e il Presidente del Circolo Urbe Verde Elio Sambucco: “questo video è la dimostrazione che anche da destra la tematica ambientale è all’ordine del giorno e dimostra una sensibilità che si fonda su una matrice culturale che non può e non deve avere un colore politico, come invece finora qualcuno ha voluto imporre all’opinione pubblica romana, italiana e internazionale”.

Roma, 7 Agosto 2007