martedì 31 luglio 2007

COMUNICATO STAMPA

FOTO TRATTE DA www.fabriziosantori.com

ROMA, MULTE: IL VIZIETTO DEGLI AUSILIARI DEL TRAFFICO

SANTORI(AN): " DOVE FINISCONO GLI INCASSI MILIONARI ? "


"Nascondersi vilmente dietro un albero per cogliere in flagrante i trasgressori in un tratto di corsia preferenziale insignificante è pura malafede, tipica di chi mira solo a togliere soldi ai cittadini" è quanto denuncia Fabrizio Santori, capogruppo di AN del Municipio Roma XVI, il quale ha documentato il comportamento degli ausiliari del traffico intenti a multare incondizionatamente gli automobilisti romani, sempre più spremuti come limoni"

"In particolare in Via Cernaia direzione Via Goito è scandaloso come vengano elevate migliaia di multe al mese soprattutto nei confronti di moto e motorini da parte degli agenti appostatori, così come vengono ormai definiti gli agenti accertatori, che contestano la circolazione de mezzi nella corsia di percorrenza riservata ai mezzi pubblici, - denuncia la nota - fermo restando che il tratto della corsia preferenziale, lunga appena 250 metri, appare inutile e non necessaria per agevolare il passaggio dei mezzi pubblici considerato il fatto che la via è scarsamente trafficata ma addirittura molti motociclisti giurano addirittura di non aver mai circolato in quel tratto di strada o di aver rispettato il codice della strada".

"La gravità dell´atteggiamento dei vigilini sta comunque nel metodo profondamente scorretto di imboscarsi senza alcuna divisa né segno di riconoscimento: - prosegue la nota - i principi che muovono le sanzioni sta nel palesarsi per prevenire le violazioni del codice della strada e rendersi visibili per educare l´automobilista o il motociclista al codice della strada ben diverso da chi nasconde la sua presenza per salassare i cittadini".

"Il Comune di Roma incassa circa 210 milioni di € l´anno per le multe e la passione dell´amministrazione per ogni possibile sistema di rilevamento e di sanzione per fare cassa è in crescente aumento ma a questo punto vogliamo sapere dove fanno a finire gli incassi ? Perché l´amministrazione continua a nascondersi dietro il santino della sicurezza stradale senza invece palesare le sue reali intenzioni? Non è un caso infatti che la motivazione della mancata contestazione che viene sollevata nei verbali di violazione è l´impossibilità di fermare il mezzo per non intralciare il servizio pubblico di trasporto che nel caso di Via Cernaia risulta una motivazione assolutamente falsa. - conclude la nota - Chiederemo al Prefetto di Roma di annullare tutte le multe dubbie commissionate dalla giunta Veltroni agli ausiliari del traffico, finchè non verrà chiarito il legame che c´è tra i fondi derivanti dalle multe e la loro relativa destinazione nel piano degli investimenti del Comune di Roma considerato che gli incassi vengono gestiti esclusivamente da aziende satellite dell´amministrazione capitolina".

Roma 31/07/2007

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