Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03182
presentata da SIMONE BALDELLI
mercoledì 4 aprile 2007 nella seduta n.141
BALDELLI e GIRO. -
Al Ministro dei trasporti.- Per sapere - premesso che:
le cosiddette «domeniche a piedi», da oramai qualche anno, vengono promosse da parte delle amministrazioni pubbliche locali come mezzo per arginare il fenomeno dell'inquinamento urbano e, in particolare, della concentrazione elevata delle polveri sottili nell'area cittadina;
i blocchi totali o parziali alla circolazione vengono in parte compensati con il potenziamento delle corse del trasporto pubblico locale, i cui profitti aumentano sensibilmente in occasione di tali iniziative;
per salvaguardare l'effettiva applicazione del divieto, le stesse amministrazioni locali, predispongono dei piani per controllare le aree urbane interessate dal provvedimento, attraverso l'istituzione di posti di blocco da parte della polizia municipale, con l'intento di fungere da deterrente, ma anche allo scopo di elevare sanzioni amministrative ai trasgressori;
come emerge oramai sistematicamente il giorno dopo la predisposizione di questi blocchi totali o parziali del traffico cittadino, il numero delle multe elevate dalla polizia municipale ai trasgressori del provvedimento è cospicuo e crescente;
il numero elevato delle multe inflitte ai trasgressori dei blocchi del traffico dipende, assai spesso, dal fatto che in molti non sono a conoscenza del provvedimento e questo è in larga parte imputabile alla mancanza di un sistema di informazione adeguato che diffonda la notizia in maniera capillare tra i cittadini;
questa specie di massacro fiscale indiretto dei cittadini automobilisti sembra essere diventato un vero e proprio business per le casse dei Comuni -:
se il Governo non intenda adottare al più presto iniziative concrete per far sì che i Comuni predispongano sistemi adeguati e capillari di informazione, anche attraverso l'invio di lettere postali informative ai residenti proprietari di veicoli, attraverso cui si invitino i cittadini ad iscriversi ad appositi servizi di informazione, anche via sms, predisposti gratuitamente dai Comuni, per garantire una maggiore chiarezza e trasparenza, e per porre fine ad un ingiusto massacro fiscale indiretto ai danni di molti cittadini ignari.(4-03182)
PS: QUESTA TEMATICA SARA' RIPRESA NEL CONSIGLIO COMUNALE DELLA CAPITALE DAL CONSIGLIERE DI FORZA ITALIA GIOVANNI QUARZO
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