Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03402
presentata da
SIMONE BALDELLI
lunedì 23 aprile 2007 nella seduta n.148
BALDELLI e GIRO. - Al Ministro dell'interno, al Ministro dei trasporti.- Per sapere - premesso che:
dentro la città di Roma verranno installate 25 postazioni fisse di autovelox, alcune già a partire dal mese di giugno, come quelle presenti in autostrada o sulle arterie extraurbane;
a Roma non hanno mai funzionato autovelox con impianti fissi per il rilevamento della velocità;
i 25 autovelox verranno noleggiati dal Comune di Roma e la spesa prevista per il primo anno sarà di 2 milioni e 200 mila euro;
secondo il comandante del corpo dei vigili urbani di Roma, come ripreso dal quotidiano La Repubblica di giovedì 12 aprile, l'iniziativa dell'amministrazione comunale capitolina permetterà di costituire un reticolo di autovelox indipendente dalla presenza degli agenti ed inoltre comporterà una ricaduta economica positiva per le casse comunali;
secondo i calcoli dei vigili della città di Roma, grazie al reticolo di autovelox, le casse del Comune beneficeranno di una entrata minima garantita pari a 40 milioni di euro all'anno, se anche ogni autovelox scattasse soltanto una contravvenzione all'ora;
tutte le citate installazioni saranno autorizzate da un decreto del prefetto perché l'articolo 4 della legge n. 168 del 1o agosto del 2002, infatti, enuncia che in caso di uso di strumenti tecnici del traffico, come l'autovelox, i cosiddetti dispositivi o mezzi di controllo possono essere posti in atto ovvero installati sulle strade di cui all'articolo 2 comma 2 lettera C e D o su singoli tratti di esse individuati con apposito decreto del Prefetto ai sensi del comma 2;
con ciò si vuole indicare che sulle strade diverse dalle autostrade e dalle strade extraurbane principali spetta al Prefetto la determinazione dei tratti in cui è possibile l'attività di controllo remoto del traffico finalizzata all'accertamento delle violazioni, sotto suggerimenti o pareri degli organi di polizia stradale di cui all'articolo 12 comma 1 del Codice della Strada e su conforme parere degli enti proprietari delle strade;
per poter ottenere l'autorizzazione sono comunque necessari una serie di documenti come ad esempio: la tipologia stradale, la documentazione fotografica, le caratteristiche della strada che possa dare concretezza sull'impossibilità nel fermare l'automobilista che transita, il numero degli incidenti con particolare riferimento alla violazioni di sorpasso ed il limite di velocità;
il progetto del Comune di Roma ha tutte le premesse per risolversi nell'ennesimo aggravio fiscale ai danni dei cittadini-automobilisti, visto che l'annuncio dell'iniziativa è stato corredato dalle cifre sulle evidenti e significative ricadute economiche per le casse comunali, con tanto di analisi sulle statistiche in merito al numero delle multe che potrebbero essere elevate grazie al nuovo reticolo di autovelox -:
se il Ministro dell'interno, sentito il Ministro dei trasporti, non intenda diramare una direttiva per impedire ai prefetti di emanare decreti che, nelle diverse città, autorizzino questo sistema di installazioni, pubblicizzato come mezzo utile a salvaguardare la sicurezza stradale, ma che, in realtà, rischia di essere usato come uno strumento subdolo di tassazione indiretta ai danni dei cittadini-automobilisti.
(4-03402)
LINK
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_15/showXhtml.Asp?idAtto=11232&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+SCRITTA%27
lunedì 8 ottobre 2007
DOPO PIù DI 5 MESI IL GOVERNO DEVE ANCORA RISPONDERE ALL'INTERROGAZIONE DELL'ON. SIMONE BALDELLI (FI) SUL SISTEMA DI AUTOVELOX A ROMA
Categoria autovelox, cittadini romani, interrogazione, simone baldelli
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