giovedì 25 ottobre 2007

COMUNICATO STAMPA

ROMA-MUNICIPIO XV, ROMA PER KYOTO

AN DENUNCIA COMUNE DI ROMA ALL’UNIONE EUROPEA


Augusto Santori (AN): “In Municipio XV scandaloso sperpero dei fondi di Roma per Kyoto”
“Il progetto pilota di piantumazione di alberi al Parco del Trullo è stato un fallimento”


“Abbiamo inviato una denuncia formale al mediatore europeo, informando anche l’ONU, per affermare il diritto dei cittadini romani ed europei a non vedere sperperate le risorse a disposizione dell’intera collettività, in particolare se tali sperperi riguardano fondi stanziati per la tutela dell’ambiente e la piantumazione di nuovi alberi”, è quanto dichiara in una nota Augusto Santori, Vice Capogruppo di AN in Municipio XV.

“Il progetto Roma per Kyoto rappresenta il piano di azione del Comune di Roma – dichiara Elio Sambucco, portavoce dell’associazione ambientalista Urbe Verde – al fine di sviluppare le linee dettate dal Protocollo di Kyoto, patrocinato dalle Nazioni Unite e finanziato anche dall’Unione Europea. Nell’ambito del progetto è prevista, come uno degli assi di riferimento, anche la riforestazione di numerose aree urbane, per un importo complessivo di circa 9 milioni di euro. L’imponente piano di riforestazione – aggiunge Sambucco – è partito proprio dal Parco di Monte Cucco, vicino al Trullo, e da un’area verde nei pressi di San Pantaleo Campano e di Via Newton, per un’area totale di circa 12 ettari, attraverso la messa a dimora di quasi 15mila alberi, tra pioppi, aceri, querce e lecci. Interventi programmati dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma in collaborazione con il Servizio Giardini, che però oggi sono i chiari responsabili politici di questo vergognoso sperpero”.

“Invitiamo la stampa – incalzano Augusto Santori ed Elio Sambucco – a verificare lo scempio di cui questa Amministrazione Comunale è politicamente responsabile: più del 75% delle messe a dimora sono fallite, molte piante sono seccate perché le procedure di impianto sono state effettuate tra il mese di maggio e quello di giugno, con un fallimentare sistema di irrigazione, che in moltissimi casi è risultato addirittura assente. Sono stati piantati alberi in pieno clima torrido, senza il minimo rispetto dei tempi agronomici e quindi delle risorse dei cittadini. Più di 50mila euro stanziati nella prima tranche di intervento da parte del Comune di Roma e circa dieci mila piante installate già sono morte. Una vera vergogna, soprattutto per chi prosegue imperterrito a voler impartire ipocrite lezioni di ambientalismo”.

“Molti cittadini – conclude il consigliere di AN - ci inviano foto e ci chiedono le motivazioni di tale scempio, la politica deve dare delle risposte anche a questi legittimi interrogativi. Per tale ragione abbiamo scritto all’Unione Europea per denunciare l’incapacità di questa giunta nel gestire le risorse economiche che gli vengono assegnate dalla collettività e da un ente sopranazionale, catalogando per l’Italia l’ennesima brutta figura in fatto di sperperi e inefficienze”.



Roma, 25 Ottobre 2007

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