giovedì 19 luglio 2007

Periferie in allarme per i campi rom Nessuno li vuole



di FRANCESCO DI MAJO

Visto che non è dato ancora sapere dove saranno sistemati i villaggi della solidarietà, si può tentare di capire dove potrebbero essere costruiti seguendo altri criteri che non siano legati per forza alla antropologia territoriale, alla geografia del suolo e all'impatto sugli insediamenti residenziali già esistenti. Si può provare con la sociologia politica, partendo da alcuni fatti di cronaca avvenuti di recente. Sostenuti da semplici voci sull'eventuale costruzione di mega campi rom in giro per i quartieri periferici di Roma, sono già scesi in piazza i residenti, manifestando il loro completo dissenso riguardo all'ipotesi di avere per vicini di casa i nomadi, per giunta in un numero non inferiore a 1000-1500 per un solo insediamento. Ultima è stata la manifestazione della scorsa settimana, avvenuta a Montelibretti, nelle vicinanze di Monterotondo, che ha visto scendere in piazza... continua...

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