lunedì 30 luglio 2007

COMUNICATO STAMPA

ROMA, PARCHEGGI: NUOVO PIANO NON CONVINCE

AN: “CALPESTATO IL DECENTRAMENTO SI ESPRIMANO I CITTADINI”.


“Inefficienza, incompetenza e disagio” con queste tre parole i consiglieri di AN Fabrizio Santori e Antonio Aumenta del XVI Municipio e Claudio Casano, del XVII Municipio, liquidano il vecchio Piano Urbano Parcheggi del Comune di Roma chiedendo garanzie sul nuovo progetto presentato dal Sindaco di Roma che “appare quantomai confuso ma soprattutto calato dall’alto”.

“E’ necessario che su opere così invasive per i quartieri si esprimano direttamente i cittadini residenti poiché suscitano perplessità i tempi concessi ai municipi per esprimere il proprio parere: quindici giorni dalla ricezione del documento che rende noto il varo del Pup e allo scadere del termine scatterà una sorta di silenzio-assenso sui luoghi da adibire a parcheggi, – denunciano i consiglieri - altro che parere, questo è un vero e proprio ultimatum che non possiamo accettare in sfregio al tanto decantato decentramento e alla partecipazione popolare che dovrebbe assicurare e favorire la più ampia partecipazione degli appartenenti alla comunità del Municipio stesso”.

“I soliti metodi pre-estivi che suscitano paura e preoccupazione tra i cittadini che in questi anni si sono visti cementificare piazze e aree verdi e la loro tranquillità è stata minacciata da opere che non hanno avuto nessun fondamento sia dal punto di vista tecnico che utilitaristico, – conclude la nota – il cambio filosofico sui parcheggi annunciato dalla giunta Veltroni è la solita farsa che lascia il tempo che trova infatti è grave e inquietante la scelta di destinare il 70% dei parcheggi previsti (27000 posti auto su 40000) alle ditte private per la vendita o l’affitto con la conseguente perdita di aree pubbliche destinate a verde e servizi di quartiere, la cementificazione indiscriminata dei quartieri, la totale assenza di utilità pubblica, poiché rappresentano solamente un affare economico di alcuni soggetti privati, la perdita di posti auto pubblici in superficie, aggravando di fatto la situazione della sosta nei quartieri dei cittadini che di fatto non possono acquistare il box privato ormai divenuto un lusso”.

Roma 29 luglio 2007

Nessun commento: