lunedì 23 luglio 2007

COMUNICATO STAMPA

ROMA: FORTE BRAVETTA OCCUPATO DA EXTRACOMUNITARI

AN DENUNCIA L’IMMOBILISMO DELL’AMMINISTRAZIONE NONOSTANTE IL PASSAGGIO AL PATRIMONIO DELLO STATO AVVENUTO IL 1 LUGLIO 2007

“E’ in continua espansione un insediamento abusivo composto da un numero non identificato di extracomunitari e di nomadi all’interno dello storico edificio del Forte Bravetta” lo denunciano con una nota i consiglieri del gruppo di AN del Municipio Roma XVI, Fabrizio Santori e Antonio Aumenta che proseguono “nonostante il 1 luglio 2007 l’ex caserma del Forte Bravetta è diventata patrimonio dello Stato con decreto scaturito dalla Finanziaria 2007, il quale fissa il trasferimento dell’immobile dal ministero della Difesa all’Agenzia del Demanio, il Comune di Roma rimane statico di fronte alle occupazioni abusive di nomadi e extracomunitari che stanno invadendo ogni luogo lasciato all’incuria e al degrado”.

“L’Agenzia del Demanio avrebbe dovuto avviare per il Forte Bravetta progetti di valorizzazione e di eventuale dismissione, condividendo con il Comune di Roma iniziative in linea con i fabbisogni del contesto urbano e sociale nel quale l’immobile è inserito, – conclude la nota – ma come al solito l’abbandono e il degrado arrivano prima della giunta Veltroni e dell’immobilismo del Campidoglio che continuano a creare uno stato di allarme inquietante per la precarietà della situazione igienico sanitaria dell’area, la presenza di strutture scolastiche adiacenti e soprattutto per il patrimonio storico culturale che il Forte Bravetta rappresenta. In questo quadrante periferico della Capitale le negligenza del Comune di Roma ha determinato un peggioramento facilmente visibile delle condizioni di sicurezza, per questo è venuto il momento di porre la massima attenzione all’esasperazione dei cittadini della zona dove continua a crescere l’insicurezza e il disagio sociale per la presenza di focolai di illegalità diffusa compreso il Residence Roma che continua ad essere il luogo attrattivo per altre forme di illegittime azioni”.

Roma 23/07/2007

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