mercoledì 30 maggio 2007

ROMA: RAGAZZA MORTA IN METRO, MOTIVI RIESAME SU SCARCERAZIONE MINORENNE

ROMA: RAGAZZA MORTA IN METRO, MOTIVI RIESAME SU SCARCERAZIONE MINORENNE =

Roma, 30 mag. (Adnkronos) - Non concorso morale in omicidio volontario, ma solo favoreggiamento. E' l'imputazione che, secondo il Tribunale dei Minorenni, e' attribuibile alla romena di 17 anni che il 26 aprile si trovava accanto alla sua connazionale Doina Matei quando con la punta di un ombrello quest'ultima colpi' ad un occhio, provocandone poi la morte, Vanessa Russo. La decisione del Tribunale dei Minori, sezione del Riesame, ha consentito di scarcerare la ragazza C. B. I., considerato che per i minorenni indagati di favoreggiamento non e' prevista la detenzione in carcere. La ragazza percio' e' stata affidata ad una struttura pubblica del Comune e ora il difensore Carlo Testa Piccolomini avviera' le pratiche perche' possa ritornare in patria.
Il fatto, risale al 26 aprile scorso, quando ci fu uno scontro tra Vanessa Russo e Doina Matei che, gia' quando erano su un vagone della metropolitana, erano giunte ad un diverbio. Nell'ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame, presieduto da Vittoria Correa, vengono ricordati i fatti salienti della vicenda e tra questi che la minorenne sarebbe intervenuta, come hanno riconosciuto anche alcuni testimoni, per fare da 'pacificatrice'.
Alla luce di quanto esposto dai testimoni e delle risultanze dell'inchiesta, si legge nel documento, "ritiene il collegio che pur nella contraddittorieta' tra la versione dei fatti fornita dai testi presenti e quella dell'indagata, deve comunque escludersi che la stessa abbia dato un contributo morale al verificarsi dell'evento anche se non vi e' alcun dubbio che la stessa dovra' rispondere del reato di favoreggiamento personale, reato per il quale, tuttavia, non e' applicabile ai minorenni alcuna misura cautelare. Per questo motivo il 17 maggio scorso e' stata disposta la scarcerazione dell'indagata".

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